robe d e marié

Sposiamoci, sposiamoci…

  • Italien
  • Alexandre Dormane

Sposiamoci, sposiamoci …o l’edificante storia di bellissimi abiti da sposa

Due giovani creatrici di moda, generalmente remunerate dal distributore in base alla percentuale di vendita di abiti da sposa da loro disegnati, non riescono a conoscere il fatturato relativo a quanto di loro interesse. Nonostante numerosi solleciti, le giovani stiliste si trovano, allora, nell’impossibilità di emettere fattura per le prestazioni eseguite e di recuperare, pertanto, le somme dovute.
Decidono di presentare la controversia a Cabinet d’Ormane, chiedendo un recupero dei titoli insoluti.

Intervento di Cabinet d’Ormane: un processo in due tempo

1Identificazione del decisionista

Cabinet d’Ormane ha sbloccato la situazione, ritrovando il vero decisionista, nel frattempo, trasferito altrove. A seguito del suo allontanamento, si è disinteressato della questione, adducendo a pretesto un sovraccarico di lavoro.

2.Negoziazione amichevole:

richiamo insistente agli obblighi del debitore
Cabinet d’Ormane ha continuamente posto in evidenza al direttore finanziario l’urgenza della pratica. In caso contrario, non avrebbe potuto evitare una perizia sulla situazione contabile in essere, a seguito della confisca decisa dal Tribunale del Commercio.

Risultato

In meno di quindici giorni, il ragioniere ha versato un primo acconto di 7.500 Euro, fornendo, altresì, il fatturato delle vendite. Ha anche chiesto di ricevere un’ulteriore fattura per saldare la totalità dell’importo dovuto.
Una pratica complessa risolta molto rapidamente da Cabinet d’Ormane.